venerdì 1 maggio 2009

SIMME NAPULE PAISA'









Napoli Comicon - aprile 2009 -
Di ritorno dalla manifestazione partenopea posso anche io dare il mio contributo riassunto/vissuto.
Dunque al Comicon di Napoli c'erò stato altre due volte, la prima per un'ora (andai a vendere Krakatoa B, arrivai con uno zaino, vendetti tutto TUTTO e alla fine andai via), l'altra per tre ore (arrivai, litigai con Igort e andai via), quale emozione l'andare finalmente nel capoluogo campano per ben 3 giorni!

Dunque perché allora il perché di Napoli e della mi apresenza si riassume in due motivi fondamentali (a p0are i fumetti e bla bla bla):
- il mio essere in mostra in un progetto chiamato "FUTURO ANTERIORE" con annesso catalogo
- il banchetto di autoproduzioni (vicino ai cessi)
- le sfogliatelle frolle (e già ho sforato)

Dunque bisogna premettere che ormai ho i compagni di viaggio ideali sul fronte fumettistico, e li sciorino volentieri, Rocco Lombardi, Alex Tirana e l'immancabile Poverello, gente tosta, dura e forse anche consapevole.
Allora arrivo a Napoli alle otto e mezzo di mattina venerdì, complice l'amico Giampaolo magno e bevo (siiii ZUCCHERIII!!!!), arrivo al Comicon al Castel S. Elmo (che meraviglia), prendo i pass (sul mio c'è scritto ARTIST!!!) e allestisco il banchino, fine prima fase.
A breve arrivano anch Rocco Lombardi e il POVERELLO seguiti da Alex Tirana che mi comunica novità, ma questa è un'altra storia, tutti ci scontriamo subito con la realtà che SIAMO IN UN POSTO IN CUI NESSUNO SE COMPRA UN CAZZO!!!!
ebbene si, vuoi la crisi, vuoi quello che te pare ma venerdì e parte di sabato trascorrono così, come una poesia di Leopardi. Io vedo la mostra di Futuro anteriore (ben allestita) e soprattutto LIBERATORE, la mostra e pure Zezelji va.
Allora Liberatore costituisce il primo mio interrogativo che in realtà si ripresenta ad ogni occasione, ovvero:
Ma come cazzo parla? vabbé non sono certo il primo a magnificare l'arte e ad avere tutto e soprattutto a continuare a copiare come un balordo, ma "scusate avete visto l'italiano?"
Comunque liberatore a parte (sempre amiamo il buon TANINO) le mie avventure cominciano venerdì con il Poverello, ovvero l'uomo che non fa colazione ma prende una heineken, vero leitmotiv del Comicon, come in una torre campanaria del Brunelleschi, il rintocco delle ore era scandito dai rutti del Poverello.
Insomma Rocco e Il Poverello, due gentili punk di Formia, mi trovano da dormire, dove non se sa, insomma per farla breve, dopo aver conosciuto un personaggio quantomeno surreale di nome Ciro finiamo a dormire a casa del commercialista di Sparagna, dove fanno bella mostra originali di veramente troppa gente e anche dischi degni del miglior melomane. io dopo una sugosa pasta cucinata dal buon Ciro muoio sul divano e mi riprendo di notte quel tanto che basta per infilarmi in un sacco a pelo.
mentre faccio questo assisto anche alla scena del poverello che dorme vestito, poi mi guardo allo specchio e anche io sono vestito insomma che disagio, una specie di doppio Michael J. Fox in ritorno al futuro.
Vabbè ci si sveglia e si va via io lascio lo zaino con ammenicoli vari li e mi preparo ad affrontare il sabato. conosco e incontro un po' di gente, becco Roberto Recchioni (ormai siamo uniti dalla fratellanza per gli AC/DC), Werter che cercava di mimetizzarsi con i mattoncini, Alex Crippa, Giorgio Santucci, l'amica mia Federica che estorceva disegni a Liberatore, Cristiano SPadoni e Davide De Cubellis, due dei meglio illustratori del bigonzo (a me piace sempre di più De Cubellis, ma voi con un elegante sticazzi potete tranquillamente passare avanti). Insomma in questo sabato a un certo punto ricevo la telefonata di Ciro "questa sera non potete dormire li la casa è occupata, se riusciste a trovare un altro posto sarebbe meglio".
AHA, SEMPRE VIVA L'UNDERGROUND!!!!!! ehh un attimo, il mio zaino è a casa del commercialista di Friggidaire, e lui dov'è? in umbria. ah e chi ha le chiavi? - Ciro, ah e dov'è Ciro? BO! - ah ok
Recupero il poverello smorfinante e dopo consulto si va a dormire in casa di amici di Rocco nei quartieri Spagnoli e allora dopo questa esperienza (due persone squisite) mi rendo conto che Calvino è passato per Napoli e pure bene.
L'arte del condono, palazzi costruiti in un modo e nidiate di balconi posticci, verande inesistenti, cessi costruiti in esterno coi tubi innocenti e tutti ma proprio tutti che si affacciano dalla finestra.

Vabbè alla fine taglio perché se no ci stiamo parecchio

- Napoli è bella
- Napoli è più ordinata (con il mio amico ho fatto solo un controsenso e in motorino manco in macchina)
- a Napoli quando vince il Napoli i camerieri non capiscono più un cazzo
- La pizza di Napoli non mi piace granché preferisco la Romana
- metto qui in modo che tutti la vedano la storia fatta per Futuro Anteriore.
- a futuro anteriore c'erano degli autori fichi, ho conosciuto Andrea Vivaldo e Anna Ciammitti, quanta gente brava c'è in Italia (ecco adesso mi cospargo di tricolore e vado a darmi fuoco al museo delle triremi).

AHHH
La premiazione/discussione/incontro di Futuro Anteriore è stata una cosa incredibile, di sicuro Michele Ginevra, personaggio che da anni lotta per la diffusione del fumetto autoriale con il Centro Fumetto Andrea Pazienza, la ricorderà per tutta la vita, due performance eccezionali da parte di Dr. Pira e il Poverello. Quest'ultimo un incrocio tra Gassman e Mario Brega.
Pare sia anche stato fatto un video, un giorno potrò dire di aver camminato tra i giganti.

Buon Primo maggio e morissero tutti quelli di quel concerto del cazzo a S. Giovanni

8 commenti:

vvv ha detto...

"a Napoli quando vince il Napoli i camerieri non capiscono più un cazzo"
marò èvvero!
non sono venuta a vedervi mannaggia. sto leggendo ovunque postS sul post-comicon ovunque e mi mangio i diti!
però che la pizza romana...ci vuole audacia per dire una cosa così eh...

ViValdo ha detto...

e come disse (a Napoli) il buon Lucciola: "Vasco Rossi è un benzinaio!!!"

Alabama ha detto...

Eh ma TANINO è ABBBBRUZZESE te credo che parla male!! Già è tanto se non si veste di pelli di capra.
(Pure io, nel mio report, ne cito l'ardita parlata, oltre a tutto il resto :)

l'amica tua che estorce

il decu ha detto...

Il DeCu appezza e ricambia stima.
HoWg!

Lucho ha detto...

mortè

rocco lombardi ha detto...

La pizza romana non è la pizza.
Punto.

Marco Flore ha detto...

ottimo omino fecale.

Napoli Milionaria ha detto...

Lieto di aver contribuito all'impennata del tuo tasso glicemico, ti dico però che se affermi ancora che la pizza napoletana non tanto ti piace io col c***o che la prossima volta ti faccio fare i giri turistici in vespa!