martedì 18 giugno 2013

21 Giugno - presentazione nuovo numero di "Mamma" a Torino, libreria Trebisonda.

Il 21 sera, venerdì, in occasione della notte dei lettori chiamata
"Letti di Notte", notte fonda di libri alla libreria Trebisonda,
presenterò, verso le 23, il nuovo numero di Mamma dedicato alle divise e alle uniformi.
Venite gente, via S. Anselmo 22, Torino.
la serata comincia dalle 21
Altre info QUI, 
Vi aspettiamo!



mercoledì 12 giugno 2013

Arcimboldo

Attenzione, tour con Marco Pandolfi imminente, il blog rimarrà solo soletto, custodito da questo Arcimboldo. Non lo fate arrabbiare e non dategli da mangiare dopo la mezzanotte!
Lui in cambio, vi dedicherà un po' delle lettere di cui è composto.


martedì 11 giugno 2013

sabato 8 giugno 2013

La calda estate dei Red Wagons. Tour con Junior Watson!

Torna il gran Maestro, Torniamo in tour,
Torniamo a fare un nuovo disco,
The Red Wagons goes to the south!
JUNIOR WATSON & THE RED WAGONS


venerdì 7 giugno 2013

A Fondo - Vignetta per Stefano Cucchi e famigli.

Una vignetta dedicata alla assurda sentenza 
su Stefano Cucchi.
Checchino Antonini la contestualizzerà
in uno dei sui articoli su Pop Off


mercoledì 5 giugno 2013

Stefano Cucchi, morto cadendo.

Ho parlato di Stefano Cucchi su questo blog ai tempi della sua morte, brutale e assurda, e da poco nella mia storia uscita su "Mamma"Mi sono documentato su quello che gli è successo, non sono stato il solo e non sarò l'ultimo. Quello che è accaduto oggi a Roma, sferza la rete. I medici dell'ospedale Pertini di Roma sono stati condannati con pene lievi e gli infermieri e i funzionari di polizia penitenziaria sono stati assolti. Credo che una delle prime cose da fare sia cominciare ad usare facebook nel modo giusto, non solo diffondendo la notizia, ma andando a cercare la sorella di Cucchi, comunicare e fare massa. Oggi 5 giugno 2013 tra sindaci caricati dalla polizia a Terni, Foto di manifestanti distrutti dalla polizia turca ad Istanbul e la sentenza di Stefano Cucchi, è facile distrarsi. Bisogna fare massa ed essere vigili. Bisogna reagire. Possiamo essere solidali con Istanbul, ma i primi doveri sono verso le cose che avvengono qui.





sabato 1 giugno 2013

Marco Corona - La seconda volta che ho visto Roma

Marco Corona - La seconda volta che ho visto Roma.

Questo lavoro è bello, è una confessione/cronaca a denti stretti e una dichiarazione Coroniana di amore su più livelli, dalla moglie a Roma, all'Italia fino ai costumi romani che ai piemontesi sembreranno sempre folkloristici e allegri (ne è riprova, l'orribile Antonello Venditti, colpevole di crimini contro l'umanità che è da Corona ritratto).
Un lavoro dichiaratamente fatto in velocità, ma in realtà, a dispetto del tratto veloce e del colore quasi da macchiaiolo post-moderno, è molto accurato in alcuni passaggi che trasudano emotività.

Insomma, mezzo mondo dice che Corona sia uno stronzo dal vivo, secondo me Corona è proprio un brav'uomo, di vecchio stampo, tipo Giuseppe Verdi.
L'unica cosa che proprio non riesco a capire, sia questo amore generalizzato per i Marlene Kuntz, ma tra le tante cose che non riuscirò mai a capire, c'è il perché l'80% dei disegnatori che ho conosciuto non ascolti musica.

Inoltre, delizia delle delizie, Coroncino mi ha ritratto in ben due vignette, mentre suono con il mio gruppo al Crack, al forte Prenestino. Visto che Corona ama Roma, noi diciamo "Che Iddio gliel'Accreschi!" Certo, parli del gobbo del Quarticciolo e non del Quajaro, a Corò...