lunedì 14 dicembre 2015

Lucho per Turbine Musicali - Disegnare Live





Il prossimo venerdì 18 dicembre, sarò ospite della rassegna di jazz "Turbine Musicali".

Non in qualità di musicista, bensì di disegnatore.
Disegnerò Live per il quartetto di Emanuele Cisi, un grande musicista. 
La line-up sarà così composta:

Emanuele Cisi - Sax tenore
Andrea Rea - Pianoforte
Vincenzo Florio - Contrabbasso
Adam Pache - Batteria
Lucio Villani - Inchiostri

Link completo dell'evento su FB eccolo qui
Costo popolarissimo, 5 euro
Via di Santa Passera 25, 00146 Roma
Venite Copiosi!


On the next 18 december, friday, I'll be a guest of the "Turbine Musicali" jazz festival,
doing a live-painting during the Emanuele Cisi's quartet concert.
This will be the line-up:

Emanuele Cisi - Tenor Sax
Andrea Rea - Piano
Vincanzo Florio - Upright Bass
Adam Pache - Drums
Lucio Villani - Inks

This is the FB page
Really nice price, 5 euros.
Via di Santa Passera 25, 00146 Roma

Save the date!

Orchestra Cocò - Christmas Favourites - Brano in Omaggio!!!




Orchestra Cocò ha un regalo per voi, basta iscriversi alla nostra mailing list con la seguente modalità: mandateci una mail a orchestracoco@gmail.com con i vostri auguri di Natale e in cambio riceverete in omaggio un anticipo in mp3 delle nostre XMas Favourites, un extra speciale non contenuto nel disco. Non esitate!

Orchestra Cocò has a gift for you.
Join our mailing list and write us your best wishes at orchestracoco@gmail.com.
You will receive a gift in mp3. An extra-tune not included in the album.
Enjoy!

Orchestra Cocò - Christmas Favourites




Orchestra Cocò vi presenta il disco di natale! Christmas Favourites,
il nostro terzo disco  con Felmay.
Dentro troverete quello che piace a noi dei classici natalizi,
anche quelli che propriamente natalizi non sono.
Prendetene tutti!

Orchestra Cocò proudly presents the Christmas album!
Christmas Favourites.
Inside it, You will find our taste about Christmas songs,
even the unusual ones.
Enjoy!

giovedì 15 ottobre 2015

Roma, 23 ottobre 2015.

il 23 ottobre dell' Anno Domini 2015, alla libreria Altroquando di Roma, ci sarà un evento particolare. Mariachiara Di Giorgio ed io presenteremo i libri illustrati da noi ed editi da Laterza.
Il Piccolo Cesare
Ivar E Svala, Fratelli Vichinghi.

In esposizione:
- originali
- stampe
In vendita:
- originali
- stampe firmate

Romani, venite. Non importa se piove, se la metro è rotta o se avete problemi, staremo bene
e voi con noi.



giovedì 11 giugno 2015

ROCK MOTEL - by SQUAME

L'incontro tra amici comuni, Squame da una parte e Tapirulan dall'altra produrrà questa mostra domani. Andiamo tutti a Cremona, divertiamoci anzichenò!


Il libro si presenterà grossomodo così!


Questo, invece, è l'invito!
Al libro ho contribuito anche io, con un ritratto di Frank Zappa, lo metterò nei prossimi giorni. Intanto lascio anche la presentazione ufficiale, in inglese che fa fico!


ROCK MOTEL is an Art Book realized by more than sixty international artists.

144 full color pages about Rock’n’Roll and illustration.

This book is a tribute to the greatest personalities of the history of Rock.
Each personality is revisited during his stay at the Rock Motel :
from Elvis Presley to The Black Keys passing by David Bowie, Nick Cave, Metallica, Elliott Smith, Janis Joplin and Jack White… we propose a big selection of great musicians. Each artist creates a portrait of a Rock Star being inspired by his musical universe and totally freestyle.


This project will be published by SQUAME, a Nonprofit Art Organization based in France. Our  association is created to develop and promote young international artists by publishing and exhibitions.


For all informations about our organization please visit SQUAME.NET

Follow SQUAME on Facebook and Twitter !

Piccola Rassegna Di Cinema Di Buon Gusto - Giugno / Settembre 2015

Ho fatto il manifesto per una rassegna carina che fanno a Torino.
Andateci, gente!


Le info le trovate QUI

lunedì 9 marzo 2015

Vignetta sul DOTTOR Giacomo Toccafondi - 3


...ricordo a chiunque legga questo blog che:
Giacomo Toccafondi, il medico che gestiva l’infermeria di Bolzaneto è stato salvato dalla prescrizione rispetto ai reati di omissione di referto, violenza privata, lesioni e abuso d’ufficio.
Con una sentenza che non potrà essere impugnata, l’Ordine dei medici di Genova ha decretato che il dottor Toccafondi, scontata una sospensione di sei mesi, potrà tornare a fare il medico

venerdì 6 marzo 2015

Vignetta sul DOTTOR Giacomo Toccafondi - 2



...ricordo a chiunque legga questo blog che:
Giacomo Toccafondi, il medico che gestiva l’infermeria di Bolzaneto è stato salvato dalla prescrizione rispetto ai reati di omissione di referto, violenza privata, lesioni e abuso d’ufficio.
Con una sentenza che non potrà essere impugnata, l’Ordine dei medici di Genova ha decretato che il dottor Toccafondi, scontata una sospensione di sei mesi, potrà tornare a fare il medico

giovedì 5 marzo 2015

Vignetta sul DOTTOR Giacomo Toccafondi - 1



...ricordo a chiunque legga questo blog che:
Giacomo Toccafondi, il medico che gestiva l’infermeria di Bolzaneto è stato salvato dalla prescrizione rispetto ai reati di omissione di referto, violenza privata, lesioni e abuso d’ufficio.
Con una sentenza che non potrà essere impugnata, l’Ordine dei medici di Genova ha decretato che il dottor Toccafondi, scontata una sospensione di sei mesi, potrà tornare a fare il medico

sabato 28 febbraio 2015

Keep Calm And Remember Bolzaneto



Giacomo Toccafondi, il medico che gestiva l’infermeria di Bolzaneto è stato salvato dalla prescrizione rispetto ai reati di omissione di referto, violenza privata, lesioni e abuso d’ufficio.
Con una sentenza che non potrà essere impugnata, l’Ordine dei medici di Genova ha decretato che il dottor Toccafondi, scontata una sospensione di sei mesi, potrà tornare a fare il medico

giovedì 8 gennaio 2015

Louis Raemaekers Reloaded - Ariane De Ranitz




Louis Raemaekers è stato un grande disegnatore satirico olandese.
Disegnò la grande guerra e divento famoso in tutto il mondo. Era così noto che, ad un certo punto, i suoi disegni venivano stampati su piccole figurine che venivano messe nei pacchetti di sigarette. Aveva un tratto bellissimo e una satira unica e feroce. Oggi, in pochi lo conoscono e, su di lui, si trova pochissimo a livello cartaceo, anche, perché il corpo delle opere della sua produzione, si è sparpagliato, quasi tutto venduto.
Girava la voce che i tedeschi gli avessero messo una taglia sulla testa, vista la sua pericolosità e presa sulle masse.



Ci sono libri ristampati male da amazon, pieni di immagini sgranate, o libri del 1916 (anche edizione italiana), difficili da trovare ben conservati. Louis Raemaekers è una mia grande passione e periodicamente cerco cose su di lui, qui nella rete. Qualche tempo fa, sono incappato in un link, QUESTO che pubblicizzava una sua mostra in occasione del centenario della grande guerra.

La mostra, che dura fino al 25 gennaio, è in due citta dell'Olanda.
Roermond, citta natale di Raemaekers, e Venlo.
Sono molto vicine. Se, però, dovete sceglierne una, andate a Venlo.

Compro il biglietto e parto.
Casualmente entro in contatto con Ariane De Ranitz, autrice del libro/catalogo. La mostra è aperta da un giorno e Ariane si offre di farmi da guida, visto che deve istruire le guide. Lei è simpatica e la mostra è bella. Il libro, poi, è bellissimo.

La mostra ha una chiave horror, secondo me. Ovvero, il realismo dei disegni di quando non c'erano i fotografi e al fronte venivano mandati i disegnatori che erano molto realistici e fin troppo accurati. In Italia un grande rappresentante del disegno di guerra fu Fortunino Matania (poi emigrato in Inghilterra dove fece fortuna). Per tornare a R., affrontò questo lavoro con il motto "voglio che la gente veda la guerra per come è". Quindi ci sono tutta una serie di disegni, in cui è sempre presente la morte, rappresentata come scheletro, che distrugge uomini, donne, bambini. I soldati hanno espressioni di dolore puro, perché disegnato dal vivo. Devo dire che è impressionante anche il come R. disegnò il carro armato che nessuno aveva mai visto, perché "novità" della guerra. Neanche R. lo aveva mai visto e qualcuno glie lo descrisse. Sembra un po' come i disegnatori disegnavano gli ufo e l'ignoto in "Amazing Stories". R. disegnò prima il carro armato per come se lo immaginava e poi, una volta al fronte, ne disegnò un rottame per come effettivamente era.


Dopo aver visto la mostra insieme, le chiedo il perché abbia fatto una ricerca così approfondita su R. La mia domanda, esattamente, è, "perché proprio R. che è così difficile da conoscere e trovare?"
E quello che lei dice, secondo me è incredibile e bellissimo. Come dice Andrea Pazienza, "è qui che comincia realmente questa storia".
Circa trenta anni fa, Ariane si è appena laureata. Sta cercando lavoro, quando conosce, casualmente, una vecchia signora di più di 80 anni. La signora è la figlia di Louis Raemaekers. Piccola digressione: nel 1916, R. e la famiglia si erano trasferiti prima in Inghilterra e poi in America. Dopo la guerra, solo la figlia, maggiore di tre, tornò subito in Olanda. R. stesso tornò in patria dopo la seconda guerra mondiale, negli anni '50, e poi li morì. 

Quindi, Ariane, viene messa in contatto, per puro caso, con la figlia di R., che, come dicevo, negli anni ottanta ha già la sua bella età. Lei vuole che qualcuno scriva un libro su suo padre e Ariane cerca un lavoro. Non è esattamente specializzata in disegno, ma accetta. Tra l'altro, Ariane non sa chi sia R., finché la signora non le nomina un libro per bambini che R. ha scritto e disegnato per i suoi figli e poi, successivamente, dato alle stampe e messo in commercio. Ariane è casualmente cresciuta con quel libro e collega che il più grande disegnatore della prima guerra mondiale, è anche autore del libro che lei ha in casa da sempre (tanto che in mostra è esposta la sua copia personale).

Questo lavoro diventa una seconda tesi di laurea.
Dopo anni, in occasione del centenario della grande guerra, viene ampliato, e diventa un bellissimo libro, unico testo moderno corredato di moltissime illustrazioni di e sul geniale Louis Raemaekers, cronista della prima guerra mondiale, autore moderno e, fino ad oggi, poco conosciuto.
Se da oggi R. sarà conosciuto da più persone, con questa splendida edizione, lo dobbiamo al puro caso e alla passione di Ariane. A chi leggerà questo post, consiglio vivamente di comprare il libro. Per i disegnatori satirici, poi, è d'obbligo. QUESTO è il link dove prenderlo.







Charlie Hebdo - 7 Gennaio 2015



Ieri un commando di Al-Quaeda ha fatto irruzione nella sede parigina di Charlie Hebdo.
Hanno fatto una strage, uccidendo disegnatori, giornalisti e due poliziotti.
La lista con i nomi dei morti si trova ovunque, a me rimane solo in mente che hanno ucciso Wolinski. L'invincibile Wolinski, che ha cresciuto tanti di noi e che non andava mai alle riunioni. Ma ieri sì.

Con i dovuti distinguo, mi viene in mente che sarebbe potuto accadere anche a noi, piccolo e sparuto staff di Mamma, o di qualunque altra rivista di satira.
Per fortuna, la crisi e l'approccio inesistente alla satira in Italia, han fatto sì che la rivista Mamma, una redazione non l'abbia mai avuta, e che abbia anche chiuso i battenti da tempo. Quindi, avrebbero dovuto stanarci casa per casa.

Credo che questo voler colpire una rivista, nel paese in cui la satira fa veramente parte della cultura popolare, uccidendo tutto lo staff, con autori di un certo peso internazionale, sia un chiaro segno, un undici settembre personalizzato sulla Francia.

A me rimane in mente che hanno ucciso Wolinski e che saremo in tanti, che già disegnavano parecchio, a disegnare il doppio.

immagine di Huib Luns - Omaggio a Louis Raemaekers

sabato 3 gennaio 2015

Scaramanouche Voyager 2011 - Recensione Folkworld

Siamo su Folk World!!!
Chi volesse seguire il Link, vada pure QUI
Io, comunque, inserisco la recensione con pratico copia e incolla!

Scaramanouche "Voyager 2011"
Felmay, Felmay
Scaramanouche is a musicians collective that brings on this new album a combination of known songs from all kind of styles. From the Sex Pistols, Marlene Dietrich to Pink Floyd and Django Reinhardt. The band makes of all these compositions folky pieces and chance it into mainstream acoustic music that will please all the generations of your family. If you like to hear known themes in a light feted acoustic jacket, this is your album.
© Eelco Schilder

The Babadook

Mi dilungo qui a scrivere una piccola e breve recensione su un film che mi ha colpito molto.
The Babadook, di Jennifer Kent.

Attenzione, si rischia lo spoiler, quindi chi non vuole ciò, smetta pure di leggere.

Allora il film mi ha ricordato un altro lavoro intelligentissimo chiamato "Pontypool".
Ciò che accomuna le due pellicole è l'uso di un cavallo di troia, in questo caso il genere horror, per dire altro.
The Babadook, e quindi Jennifer Kent, in questo "cavallo di troia", ci sta bene, ci sguazza, usa molti stilemi con una grandissima intelligenza per trattare il tema più difficile dei nostri tempi, la morte.
La morte intesa come perdita, elaborazione del lutto, sorpasso dello stesso e accettazione del resto della vita.
Tutto il film è avvolto da questo senso di oppressione che sembra il mostro o l'horror, ma a metà è già chiaro (almeno a me) che si andrà a parare altrove.
Eppure l'uomo, nella sua vita quotidiana. che può essere fatta anche di lutti, nella sua dinamica, nelle sue discese all'inferno, fa paura. Ci spaventa, trascende e trasfigura. Questo Jennifer Kent ce lo fa vedere molto bene. La realtà e il calarsi in qualche oscuro reame è anche essa orrore, come uscirne è una cura che, però, ci ricorda che qualcosa è successo e che il prima e il dopo esistono.
Eccome.
Ecco, The Babadook parla anche di questo.
I miei omaggi a tutto, segnalando:
- finalmente un bell'uso del silenzio
- il più bel libro pop up degli ultimi anni.