venerdì 6 dicembre 2013

30.000 km o più e l'estate con i decani del blues!

L'ultima volta che ho aggiornato questo blog è stato a luglio. Dissi che avrei scritto presto, ma anche che sarebbe stata un'estate piena di cose.
Siamo a dicembre e questo è il primo post da luglio, me ne rendo conto.
A prescindere dalle dicerie del momento, in cui ogni tanto arriva qualcuno appena impazzito, urlando e dichiarando che i blog non li legge più nessuno e che l'informazione è a puttane, non ho, ovviamente, scritto su questo spazio per motivi del genere.
Non ho avuto materialmente il tempo (che ha coinciso con la voglia), di aggiornare Lucho Boogie Graphic.
Anche se tengo molto alla diffusione delle mie attività, questo lungo periodo appena passato ha visto quasi tutto il tempo impiegato nel fare, quindi anche nell'accumulare cose da narrare.
Nel 2013 ho percorso più di 30000 km, forse 35000. Molte delle cose, scene, persone e posti che ho incontrato e attraversato meriterebbero dei racconti monografici. 

Purtroppo non c'è mai tempo di illustrare o disegnare tutto in tempo reale (ne si potrebbe). Di per me, mi accontento di accumulare e assorbire per poi lasciar fluire. Molti viaggi, molti luoghi, molti disegni, tutti nei quaderni di appunti. Le cose belle sono state: tornare a leggere e riscoprire Jules Verne, imparare delle tattiche di scacchi da un libro di partite di Raoul Capablanca, suonare con Junior Watson e Angelo "Leadbelly" Rossi, decani del blues, ascoltando le loro storie. Con Junior e i Red Wagons abbiamo fatto, in dieci giorni, sette festival, 5000 km e un nuovo disco. In questo tempo passato insieme, mi ha raccontato, cercando di sfuggire a tutto il cibo che ci volevano dare in Sicilia, gran parte della sua vita, da quando negli anni '60 viveva con amici in una ex-miniera di cinesi sulle montagne, dove hanno trovato una cassa di oppio nascosta nel terreno, fino ai film porno con Tracy Lords, di cui è grande estimatore, fino a quando suonava con i Canned Heat. Junior, l'ho detto da qualche parte qualche tempo fa, un decano (ha 65 anni) del blues Californiano, o West Coast. Purtroppo, molti suoi e nostri amici, esponenti della scena West Coast, sono malati, alcuni senza ritorno.
Prima di un concerto, questa estate, in un momento di stanchezza ha detto "stanno andando via tutti, sarò l'ultimo?".



Poi incontrare, registrare e suonare con Igor Prado e registrare anche con Marco Pandolfi. Totale: tre dischi, speriamo belli.
Tra un viaggio e l'altro, illustrare racconti e reggere alla bellezza della Sicilia. Da luglio ad oggi è passata su di me una moltitudine di eventi scandita dalle bollette. Chiedo ai frequentatori abituali Di Lucho Boogie Graphic di perdonarmi, ma a volte, dopo molta autostrada ci si può sentire stanchi. Molti post a breve. Grazie.



1 commento:

e.l.e.n.a. ha detto...

intanto ciao e bentornato!

(e comunque, sì, i blog non li legge più nessuno)