Louis Raemaekers è stato un grande disegnatore satirico
olandese.
Disegnò la grande guerra e divento famoso in tutto il mondo. Era così noto che, ad un certo punto, i suoi disegni venivano stampati su piccole figurine che venivano messe nei pacchetti di sigarette. Aveva un tratto bellissimo e una satira unica e feroce. Oggi, in pochi lo conoscono e, su di lui, si trova
pochissimo a livello cartaceo, anche, perché il corpo delle opere della sua produzione, si è sparpagliato, quasi tutto venduto.
Girava la voce che i tedeschi gli avessero messo una taglia sulla testa, vista la sua pericolosità e presa sulle masse.
Ci sono libri ristampati male da
amazon, pieni di immagini sgranate, o libri del 1916 (anche edizione italiana), difficili da trovare ben conservati. Louis Raemaekers è una mia grande passione e periodicamente cerco cose su di lui, qui nella rete. Qualche tempo fa, sono incappato in un
link, QUESTO che pubblicizzava una sua mostra in occasione del centenario della
grande guerra.
La mostra, che dura fino al 25 gennaio, è in due citta
dell'Olanda.
Roermond, citta natale di Raemaekers, e Venlo.
Sono molto vicine. Se, però, dovete sceglierne una, andate a Venlo.
Compro il biglietto e parto.
Casualmente entro in contatto con Ariane De Ranitz, autrice del libro/catalogo. La mostra è aperta da un giorno e Ariane si offre di
farmi da guida, visto che deve istruire le guide. Lei è simpatica e la mostra è
bella. Il libro, poi, è bellissimo.
La mostra ha una chiave horror, secondo me. Ovvero, il realismo dei disegni di quando non c'erano i fotografi e al fronte venivano mandati i disegnatori che erano molto realistici e fin troppo accurati. In Italia un grande rappresentante del disegno di guerra fu Fortunino Matania (poi emigrato in Inghilterra dove fece fortuna). Per tornare a R., affrontò questo lavoro con il motto "voglio che la gente veda la guerra per come è". Quindi ci sono tutta una serie di disegni, in cui è sempre presente la morte, rappresentata come scheletro, che distrugge uomini, donne, bambini. I soldati hanno espressioni di dolore puro, perché disegnato dal vivo. Devo dire che è impressionante anche il come R. disegnò il carro armato che nessuno aveva mai visto, perché "novità" della guerra. Neanche R. lo aveva mai visto e qualcuno glie lo descrisse. Sembra un po' come i disegnatori disegnavano gli ufo e l'ignoto in "Amazing Stories". R. disegnò prima il carro armato per come se lo immaginava e poi, una volta al fronte, ne disegnò un rottame per come effettivamente era.
Dopo aver visto la mostra insieme, le
chiedo il perché abbia fatto una ricerca così approfondita su R. La mia domanda, esattamente, è, "perché proprio R. che è così difficile da conoscere e trovare?"
E quello che lei dice, secondo me è incredibile e bellissimo. Come dice Andrea Pazienza, "è qui che comincia realmente questa storia".
Circa trenta anni fa,
Ariane si è appena laureata. Sta cercando lavoro,
quando conosce, casualmente, una vecchia signora di più di 80 anni. La signora è la figlia di Louis Raemaekers. Piccola digressione: nel 1916, R. e la famiglia si erano trasferiti prima in Inghilterra e poi in America.
Dopo la guerra, solo la figlia, maggiore di tre, tornò subito in Olanda. R. stesso tornò in patria dopo la seconda guerra mondiale, negli anni '50, e poi li morì.
Quindi, Ariane,
viene messa in contatto, per puro caso, con la figlia di R., che, come dicevo, negli anni
ottanta ha già la sua bella età. Lei vuole che qualcuno scriva un libro
su suo padre e Ariane cerca un lavoro. Non è esattamente specializzata in disegno, ma accetta. Tra l'altro, Ariane non sa chi sia R.,
finché la signora non le nomina un libro per bambini che R. ha scritto e
disegnato per i suoi figli e poi, successivamente, dato alle stampe e
messo in commercio. Ariane è casualmente cresciuta con quel libro e collega che il più grande disegnatore della prima guerra mondiale, è anche autore del libro che lei ha in casa da sempre (tanto che in mostra è esposta la sua copia personale).
Questo lavoro diventa una seconda tesi di laurea.
Dopo anni, in occasione del centenario della grande guerra, viene ampliato, e diventa un bellissimo libro, unico testo
moderno corredato di moltissime illustrazioni di e sul geniale Louis Raemaekers,
cronista della prima guerra mondiale, autore moderno e, fino ad
oggi, poco conosciuto.
Se da oggi R. sarà conosciuto da più persone, con questa splendida edizione, lo dobbiamo al puro caso e alla passione di Ariane. A chi leggerà questo post, consiglio vivamente di comprare il libro. Per i disegnatori satirici, poi, è d'obbligo. QUESTO è il link dove prenderlo.