Qualche tempo fa ero a Roma e avrei potuto uccidere, con le mie manine delicate, nientepopodimeno che: Bruno Vespa. Mi è passato davanti con aria da cittadino rispettabile e io ho sul serio riflettuto su questa scelta. Perché no, era li, di fronte a me e avrebbe potuto essere molto veloce e un po' spettacolare. Poi ho scelto e ho fatto la cosa per cui ero li, ovvero ho ascoltato i concerti per pianoforte n.2 e 3 di S. Rachmaninov. La mia scelta è stata premiata da un concerto eccezionale, un pianista fantastico, Denis Matsuev, siberiano. Età indefinita, comunque giovane. Titanico. Il tutto si svolgeva nel costoso e pomposo auditorium fatto da Renzo Piano a Roma.
Perché dico questo? Perché anche grazie a post del genere questi personaggi cominciano ad avere paura e forse è anche ora. Annunci simili, inoltre, combattono la disoccupazione facendo assumere guardie del corpo prezzolate, e allora siamo da capo a 12.
Metto uno studio nel frattempo, di qualcosa che vedrete tra poco.
1 commento:
però dai, pensa che bello, lui assente giustificato dalla sua stessa trasmissione e uno che al posto suo ci illustra il plastico dell'auditorium armadillo, teatro del delitto! :)
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