Anche quest'anno è finito il Crack, oltre ad essermi beccato cazziate di gente che voleva essere avvisata devo dire che mi sono divertito, ma cosa è il Crack?
Dunque da Google appare come Crack!, fumetti dirompenti. E' la kermesse fumettistica più bella d'Italia, piena di potenzialità, gente impazzita, scampoli naivs, esordienti veri, incapaci veri e a volte talenti veri. Crack è il caos assoluto, difficile capire qualcosa per quanto riguarda l'organizzazione, è nato così e lo spirito che permea i luoghi (il forte prenestino) tiene duro su questa linea. Se arrivi il primo giorno prendi possesso di luoghi strategici, se arrivi sabato fai un po' quello che puoi.
Quest'anno a Crack facevo una mini mostra per festeggiare i 10 anni di autoproduzioni e tramite appostamenti preliminari e soprattutto L'AMICO FONICO CHE MI HA DATO LE LUCI DI DIO, sono riuscito a prendere uno spazio strategico, un ba nchetto esattamente al crocevia, tutti dovevano passare di li. AHAHAHAH diventerò patrone di monto!!!
Insomma al Crack ho incontrato tanta gente, soprattutto proveniente da varie parti d'europa, i francesi Dernier Cri, molesti come al solito, dei portoghesi bravissimi di cui ora mi sfugge il nome (tanto me so comprato un botto di roba) Spagnoli, romani, milanesi e Marco Corona che urlava per i corridoi come una cicogna impazzita.
Last but not least l'immarcescibile Rocco Lombardi con Il Poverello, senza il mega numero di Lamette che tutti noi vorremmo vedere, per il quale ho fatto la storia su Django Reinhardt e mezza Italia ha disegnato. Poi c'era Alex Tirana sempre più simile a un fumetto di Gilbert Shelton, insomma si è stati bene nonostante il concerto di un gruppo punk insopportabilmente radical chic e insopportabilmente vicino (casse a meno di 7 metri in ambiente chiuso, che iddio li maledica, uno dei disegni qui sotto è ispirato alla vicenda) e soprattutto nonostante la presenza di tutti quei maledetti cani pulciosi.
Parentesi, ma una volta tanto in un centro sociale non si potrebbe organizzare un concerto di corali di Bach?
La cosa positiva di questo Crack è stata l'affluenza, la varietà e il fatto che ho disegnato un botto dal vivo (cosa per me assai difficile, invece m'è presa la manella e via!).
Comunque pubblicherò qui di seguito qualche disegno (ne ho regalati tanti, ho finito un blocco quindi credo di averne fatti più di 50, ne sono rimasti 10) tra cui un disegno estorto/scambiato con un paio dei miei a Lorenzo Ceccotti, dubito si ricorderà mai di scansionarli per spedirmeli.
Crack 2010, ci saremo?
ecco un po' di disegni, l'ultimo è del buon Ceccotti.
è probabile che io debba illustrare un'edizione del "Barone di Munchausen" e quindi non so perché è uscito sto coso
la solita faccia vista da sopra
il solito Ominotondo a pennarello scarico con il foglio giallo, quindi presumibilmente o nel deserto o a ladispoli (spiegatemi la differenza).
disegno ispirato da quel cazzo di concerto punk
un coso
un altro coso
Johann Sebastian Bach
polipi vari
il disegno di Ceccotti (aò già lo ha riciclato sul suo blog, ach diafolo di un Ceccotti!)
5 commenti:
I portoghesi erano fikissimi, è vero!
L'amico tuo Corona è riuscito a spillarmi 2 euri per il suo libretto PLAGIO e sono convinta che mi abbia truffato.
Sono d'accordo su Tutti Quei Maledetti Cani Pulciosi (ebbastaaaaa!!! uno mi ha pure CALPESTATO!!) e i tuoi disegnini sono belli (specie "un altro coso" hihihi!)
^__^
plagi esauriti, anche grazie ad alabama kraaaahhhh! kraaaahhhhhh!
brafo luchuz pfillanz
quando passo a prendere aerocristo?
Lo pensi veramente?
evviva il riciclo.
ao
senti.
dumila anni so passati e io sempre te devo crocchià a stritfaiter.
Mo te scansiono i disegni (formidabile il surfista a formia) e te li manno.
LRNZ
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