mercoledì 27 maggio 2009
Django
Questo è un disegnino per la storia su Django Reinhardt che sto facendo per Lamette, in realtà in questo momento ho appena cestinato questa tavola e deciso di cambiare tecnica però il santino mi piaceva.
quindi lo metto
lunedì 25 maggio 2009
Grazie Mille, Coccodrille!
Ecco questa è Coccodrilly Rockabbilly, condensato di passione per rettili, musica anni'50, robottoni, punizioni divine e citazioni varie. 4 polli fritti e una coca
Schizzo Notturno
ecco qui un allegro schizzino, dovrei disegnare ma non me va, però una bella idea, ascoltare la sinfonia scozzese di mendelssohn e squagliare i pennarellini. si si la sinfonia scozzese in la minore quel tocco nostalgico che non guasta mai, un po' come un conto in banca voto.
Che iddio maledica il mio scanner ciofecone, me ne comprerò un altro prima o poi.
p.s. questo è proprio uno schizzo schizzo, qua se disegna su tutto, ah l'arte, ah le ore piccole, ah la sveglia imminente!
Blog e Nuvole, premiazione!
Sono stato venerdì alla premiazione di Blog e Nuvole, il concorso letterario/disegnistico che mi ha visto tra i cinque vincitori!
HO VINTO!!!! - SO ROVINATO!!!!! - CHO'N'CAVALLO CHE HA VINTO!!!!!!! (ndr. febbre da cavallo).
la giornata è cominciata con un pratico viaggio in treno con Marco Corona e Massimo Giacon (a quest'ultimo nella trasferta romana hanno rifilato 20 euro falsi e durante una siesta a villa Torlonia una pigna ha centrato il portatile causando un'implosione) che dire sempre belli quei due, Giacon in treno mi raccontava dei libri che ha pubblicato e li gran pacche sulle spalle, io tra l'altro ho anche apprezzato il suo. Insomma arriviamo a Milano alla premiazione in triennale e VOILA la premiaziùn! Io ho incontrato personaggi fichi e meno fichi (tra i fichi spunta di sicuro Marco Cazzato, il cui link trovate nella sezione Lucho consiglia). Ho incontrato lo scrittore del quale ho illustrato il racconto e tante belle cose.
La premiazione è stata una specie di processione in cui ha parlato un sacco di gente, la maggior parte della serie "ok sono qui, ok non so un cazzo del perché ma racconterò la mia vita e la passione per i fumetti di mio nonno in guerra".
Insomma ognuno faceva interventi lunghissimi e gran pacche sulle spalle. Gli autori di fumetti stavano tutti in terrazza a fumare e non gliene fregava praticamente un cazzo a nessuno, che ridere.
Insomma ci premiorno, prima o poi arriveranno sti 500 euro (che ho già semispeso in un folle acquisto di gran parte di Bach suonato da Glenn Gould). persone in gamba Cristina e Lucia di Blog e Nuvole, le quali per fare tutto ciò devono averne viste di cotte e crude.
AH!!! una mia illustrazione esce sull'unità del 21 maggio. recupero il pdf per scoprire che ovviamente non c'è il mio nome nè sotto l'illustrazione e neanche nel trafiletto con tutti i vincitori, e so soddisfazioni.
Alla premiazione è seguita una cena (comodi trenta euro, abbiamo preso più vino possibile) e una allegra tavolata con ben tre vincitori tra cui me, Marco Cazzato e Elena Miele e poi i miei fidi accompagnatori e sbronzaroli, il M°Lenci, mio pianista accompagnatore che a un certo punto ha trovato un pianoforte e ha fatto i numeri e l'immarcescibile Daniele Catalli.
Durante la cena l'atmosfera non era esattamente rilassata ovvero "siamo creativi, abbiamo una certa età, non c'è lavoro e ci trattano male!" e a me veniva in mente solo la citazione da una tizia che negli anni 50 era la presidentessa dell'accademia filarmonica romana e tipa piuttosto ruspante. Insomma questa tizia, in occasione di una visita di Stravinski per non mi ricordo quale esecuzione, durante la cena irruppe ad alta voce "MAGNA STRAVI' CHE E' TUTTO PAGATO!"
daje donne che me ne vado!
p.s. Coccodrilly Rockabbilly vedrà la luce su queste pagine tra breve
p.p.s. Il catalogo di Blog e Nuvole è di molto bellino!
p.p.p.s. Gli editori sono proprio come la definizione dei ragazzacci negli anni 50, vogliono solo quello!
martedì 19 maggio 2009
COCCODRILLY ROCKABBILLY
finalmente ho finito questa ilare storiellina, si infatti COCCODRILLY ROCKABBILLY verrà pubblicata da qualche parte, credo Nicola Pesce editore per la raccolta Sherwood Comics, nome che ha origine da radio Sherwood. non so molto a parte il nome di Emiliano Rabuiti, nativo di Ferrara e studioso di fumetto, e bla bla bla.
insomma questa storia l'ho fatta al volo ma al volo al volo, tipo la guerra dei 6 giorni in Israele
e insomma vola di qua e vola di la so solo 5 tavole ma pregne di ideologia!
ora metto la prima, se mi danno l'ok la pubblico tutta, massì che ce frega!
ciao core!
p.s.
nuove dell'ultima ora, la pubblicherò qui ma tra un pochino, prima andrà su global project e su radio sherwood, allertate gli allegri compagni della foresta dunque.
http://www.globalproject.info/index-it.html
http://www.radiosherwood.it
sabato 16 maggio 2009
Gallinaccio
questo disegno fatto al Comicon di Napoli per l'immarcescibile ALFONSO (colui che gira tutto il mondo chiedendo disegni a tutti) finì invece nelle mani di una gentil donzella che mi mandò poi una scansione.
è un po' sfocato però gradevole, lo pubblico massì vai, sissì!
certo sarebbe meglio fa na scansione, sissì
certo sarebbe meglio andà al mare sissì
lunedì 11 maggio 2009
Di nuovo al lavoro
Siccome io SO che questo spazio viene letto (c'è nessuno?!) annuncio che sto lavorando a due brevi storie che spero di finire per i primi di giugno (anche perché poi me ne vado in norvegia e torno dritto per il Crack).
la prima è per Sherwood Comics, raccolta di fumetti curata dall'immarcescibile Emiliano Rabuiti, insomma questa storia si chiamerà Coccodrilly Rockabbilly e parlerà di intolleranza, l'altra storia, appositamente confezionata per Lamette, la rivista di Rocco Lombardi e IL POVERELLO chiamerassi "Django, ovvero storia dello sticazzi in musica".
per il resto che dire? bo mo vado a disegnare che mi sa che è meglio
lascio qui un bel disegnino fatto per una maglietta che comincia ad essere rara, forse ne ho ancora qualcuna, una di sicuro la possiede Werther e un'altra il buon Giuseppe Camuncoli.
Bacii
venerdì 1 maggio 2009
SIMME NAPULE PAISA'
Napoli Comicon - aprile 2009 -
Di ritorno dalla manifestazione partenopea posso anche io dare il mio contributo riassunto/vissuto.
Dunque al Comicon di Napoli c'erò stato altre due volte, la prima per un'ora (andai a vendere Krakatoa B, arrivai con uno zaino, vendetti tutto TUTTO e alla fine andai via), l'altra per tre ore (arrivai, litigai con Igort e andai via), quale emozione l'andare finalmente nel capoluogo campano per ben 3 giorni!
Dunque perché allora il perché di Napoli e della mi apresenza si riassume in due motivi fondamentali (a p0are i fumetti e bla bla bla):
- il mio essere in mostra in un progetto chiamato "FUTURO ANTERIORE" con annesso catalogo
- il banchetto di autoproduzioni (vicino ai cessi)
- le sfogliatelle frolle (e già ho sforato)
Dunque bisogna premettere che ormai ho i compagni di viaggio ideali sul fronte fumettistico, e li sciorino volentieri, Rocco Lombardi, Alex Tirana e l'immancabile Poverello, gente tosta, dura e forse anche consapevole.
Allora arrivo a Napoli alle otto e mezzo di mattina venerdì, complice l'amico Giampaolo magno e bevo (siiii ZUCCHERIII!!!!), arrivo al Comicon al Castel S. Elmo (che meraviglia), prendo i pass (sul mio c'è scritto ARTIST!!!) e allestisco il banchino, fine prima fase.
A breve arrivano anch Rocco Lombardi e il POVERELLO seguiti da Alex Tirana che mi comunica novità, ma questa è un'altra storia, tutti ci scontriamo subito con la realtà che SIAMO IN UN POSTO IN CUI NESSUNO SE COMPRA UN CAZZO!!!!
ebbene si, vuoi la crisi, vuoi quello che te pare ma venerdì e parte di sabato trascorrono così, come una poesia di Leopardi. Io vedo la mostra di Futuro anteriore (ben allestita) e soprattutto LIBERATORE, la mostra e pure Zezelji va.
Allora Liberatore costituisce il primo mio interrogativo che in realtà si ripresenta ad ogni occasione, ovvero:
Ma come cazzo parla? vabbé non sono certo il primo a magnificare l'arte e ad avere tutto e soprattutto a continuare a copiare come un balordo, ma "scusate avete visto l'italiano?"
Comunque liberatore a parte (sempre amiamo il buon TANINO) le mie avventure cominciano venerdì con il Poverello, ovvero l'uomo che non fa colazione ma prende una heineken, vero leitmotiv del Comicon, come in una torre campanaria del Brunelleschi, il rintocco delle ore era scandito dai rutti del Poverello.
Insomma Rocco e Il Poverello, due gentili punk di Formia, mi trovano da dormire, dove non se sa, insomma per farla breve, dopo aver conosciuto un personaggio quantomeno surreale di nome Ciro finiamo a dormire a casa del commercialista di Sparagna, dove fanno bella mostra originali di veramente troppa gente e anche dischi degni del miglior melomane. io dopo una sugosa pasta cucinata dal buon Ciro muoio sul divano e mi riprendo di notte quel tanto che basta per infilarmi in un sacco a pelo.
mentre faccio questo assisto anche alla scena del poverello che dorme vestito, poi mi guardo allo specchio e anche io sono vestito insomma che disagio, una specie di doppio Michael J. Fox in ritorno al futuro.
Vabbè ci si sveglia e si va via io lascio lo zaino con ammenicoli vari li e mi preparo ad affrontare il sabato. conosco e incontro un po' di gente, becco Roberto Recchioni (ormai siamo uniti dalla fratellanza per gli AC/DC), Werter che cercava di mimetizzarsi con i mattoncini, Alex Crippa, Giorgio Santucci, l'amica mia Federica che estorceva disegni a Liberatore, Cristiano SPadoni e Davide De Cubellis, due dei meglio illustratori del bigonzo (a me piace sempre di più De Cubellis, ma voi con un elegante sticazzi potete tranquillamente passare avanti). Insomma in questo sabato a un certo punto ricevo la telefonata di Ciro "questa sera non potete dormire li la casa è occupata, se riusciste a trovare un altro posto sarebbe meglio".
AHA, SEMPRE VIVA L'UNDERGROUND!!!!!! ehh un attimo, il mio zaino è a casa del commercialista di Friggidaire, e lui dov'è? in umbria. ah e chi ha le chiavi? - Ciro, ah e dov'è Ciro? BO! - ah ok
Recupero il poverello smorfinante e dopo consulto si va a dormire in casa di amici di Rocco nei quartieri Spagnoli e allora dopo questa esperienza (due persone squisite) mi rendo conto che Calvino è passato per Napoli e pure bene.
L'arte del condono, palazzi costruiti in un modo e nidiate di balconi posticci, verande inesistenti, cessi costruiti in esterno coi tubi innocenti e tutti ma proprio tutti che si affacciano dalla finestra.
Vabbè alla fine taglio perché se no ci stiamo parecchio
- Napoli è bella
- Napoli è più ordinata (con il mio amico ho fatto solo un controsenso e in motorino manco in macchina)
- a Napoli quando vince il Napoli i camerieri non capiscono più un cazzo
- La pizza di Napoli non mi piace granché preferisco la Romana
- metto qui in modo che tutti la vedano la storia fatta per Futuro Anteriore.
- a futuro anteriore c'erano degli autori fichi, ho conosciuto Andrea Vivaldo e Anna Ciammitti, quanta gente brava c'è in Italia (ecco adesso mi cospargo di tricolore e vado a darmi fuoco al museo delle triremi).
AHHH
La premiazione/discussione/incontro di Futuro Anteriore è stata una cosa incredibile, di sicuro Michele Ginevra, personaggio che da anni lotta per la diffusione del fumetto autoriale con il Centro Fumetto Andrea Pazienza, la ricorderà per tutta la vita, due performance eccezionali da parte di Dr. Pira e il Poverello. Quest'ultimo un incrocio tra Gassman e Mario Brega.
Pare sia anche stato fatto un video, un giorno potrò dire di aver camminato tra i giganti.
Buon Primo maggio e morissero tutti quelli di quel concerto del cazzo a S. Giovanni
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